L’olio extravergine d’oliva come una pillola anticolesterolo. Perché rimpiazzare cibi troppo ricchi di grassi saturi con alimenti che invece abbondano di grassi mono- e polinsaturi può ridurre il colesterolo, tanto quanto i farmaci. Lo sottolinea una raccomandazione dell’American Heart Association, pubblicata su Circulation.
Gli esperti si sono riuniti per fare il punto sulla questione grassi saturi, a periodi alterni finiti sotto i riflettori perché dannosi per le arterie, con l’obiettivo di rivalutare tutti gli studi condotti per arrivare a una sintesi imparziale. Il risultato conferma innanzitutto il consiglio di limitare i grassi saturi, che in eccesso possono davvero far male.
«Molte ricerche hanno evidenziato che troppi grassi saturi nella dieta aumentano il colesterolo “cattivo” LDL peggiorando lo stato delle arterie, favorendo la comparsa di aterosclerosi e quindi aumentando il rischio di infarto e ictus», spiega Frank Sacks, coordinatore del documento e docente di prevenzione cardiovascolare ad Harvard.